Oggi parliamo di: CARDO MARIANO
Il Cardo Mariano (Silybum marianum=Cardus marianum) è una pianta erbacea selvatica, diffusa in tutta l'area mediterranea. La pianta è costituita dai frutti (acheni), lunghi circa 1 cm, di colore nero brillante con chiazzature gialle.
Il Cardo mariano è noto sin da tempi remoti per i suoi usi alimentari e le numerose virtù benefiche. In particolare è stato ed è tuttora impiegato nella cura dei disturbi di origine epatica.
Esercita un'azione epatopotrettiva nei confronti di numerosi agenti tossici (come alcol, alcuni farmaci e i principi velenosi del fungo Amanita phalloides) |
Stimola la rigenerazione degli epatociti (le cellule del fegato) |
Viene talvolta consigliato durante l'allattamento per le sue proprietà galattogene |
Rinforza le pareti dei capillari |
Agisce come antiossidante controllando il danno causato dai radicali liberi. |
Le proprietà terapeutiche del cardo mariano derivano dalla silimarina, una miscela di flavolignani (silibina, isosilibilina, diidrossisilibilina, silidianinina e silicristina) assente nelle foglie e concentrata nello strato proteico esterno del frutto. Contiene inoltre steroli, flavonoidi, proteine ed oli vegetali, come gli acidi oleico, linolenico e palmitico, che possono comunque essere separati dagli altri componenti dell'estratto.
La tintura madre, preparata a partire dai frutti, è utilizzata nella medicina omeopatica, le cui applicazioni cliniche rispecchiano esattamente quelle dettate dalle esperienze popolari e dalla scienza fitoterapica.
Il cardo mariano viene commercializzato sotto forma di estratto secco, generalmente contenuto in capsule
Nessun commento:
Posta un commento